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RETE ECOSOCIALISTA

STOP ALLA PRODUZIONE DI PLASTICA. Le buone pratiche non bastano, bisogna cambiare Sistema.

08-03-2023 00:00

Redazione

Approfondimenti, risorse, rifiuti, plastica, modello di produzione, riciclo,

Le cifre che accompagnano le statistiche della produzione della plastica sono inquietanti

Le cifre che accompagnano le statistiche della produzione della plastica sono inquietanti:

dal 1950 abbiamo prodotto nel nostro pianeta 8,3 miliardi di tonnellate di plastica;

nel mondo ogni minuto vengono prodotte 1 milione di bottiglie di plastica, e di questi solo il 5% degli imballaggi in plastica viene riciclato; al largo dell'Oceano Pacifico esiste un'isola di plastica 26 volte l'intera superfice dell'Italia e non è l'unica.

 

La produzione di plastica è tra le maggiori responsabili della crisi ecologica e climatica in atto

 

Il clima del nostro Pianeta si sta riscaldando più del 90% negli ultimi 50-60 anni, questo è dovuto anche alle politiche di produzione e del consumo inconsapevole del monouso di plastica non biodegradabile.

Con il tempo che passa, i livelli di anidride carbonica aumentano, più calore viene imprigionato nell'atmosfera terrestre, più le temperature globali aumentano.

 

La biodegradazione e compostabilità? Il problema dei nostri rifiuti non è tanto come smaltirli ma è quanto tempo sia necessario per trasformarli in composti chimici elementari alla fine del processo di biodegradazione.
Ecco alcuni esempi di degradazione:

Un contenitore d’alluminio per bibite 10 -100 anni

Un recipiente polistirolo oltre 1000 anni

Schede telefoniche o badge oltre 100 anni

Un mozzicone di sigaretta 24 mesi

La buccia di una banana 3 mesi

un bicchiere in plastica 200 anni

un bicchiere in pla 180 giorni

 

In Italia sono 2,1 milioni le tonnellate di plastica prodotta, di queste quasi 900 mila tonnellate con raccolta differenziata ma solo una piccola parte viene avviata al riciclo, circa 540 mila.

E il resto?

Il resto finisce negli inceneritori oppure viene esportato in paesi più poveri e senza tutela della salute degli ambienti e degli abitanti.

Di questo passo finiremo soffocati dalla plastica e i primi che ne stanno pagando le conseguenze sono i popoli governati da politici senza scrupoli.

ANCHE QUESTO è SFRUTTAMENTO E NEOCOLONIALISMO!!

 

La plastica ce la stiamo già mangiando

Hai mai riflettuto a come una bicchiere, piatto o bottiglia di plastica possa essere dannoso per per il tuo organismo?

 

Sai quanta plastica ingeriamo nel nostro corpo?

Gli scienziati della Ghent University in Belgio hanno recentemente calcolato che gli amanti dei molluschi mangiano fino a 11.000 frammenti di plastica ogni anno. Assorbiamo meno dell'1%, ma nel tempo si accumuleranno nel corpo.

Il PVC contiene sostanze chimiche addolcenti chiamate ftalati che interferiscono con lo sviluppo ormonale. Non cuocere mai usando la pellicola per alimenti, specialmente nel forno a microonde.
Sapevi che il BPA, la sostanza chimica altamente tossica presente nella plastica, è collegato all'obesità, al cancro e ai problemi endocrini nei feti e nei bambini ? Guarda i codici di pericolosità della plastica e le interazioni che hanno con il tuo corpo: www.nontoxicrevolution.org

Causa distruzione degli ormoni e cancro

Alcune plastiche come quelle trovate in bottiglie d'acqua, cd, bollitori ed altri contenitori sono state indicate dall'autorità Europea come minaccia per la salute dei cittadini.

L'agenzia europea delle sostanze chimiche (Echa) ha votato all'unanimità che bisfenolo A (BPA) era un " distruttore endocrino ", collegandolo a una serie di effetti sulla salute ormonali quali cancro, difficoltà di apprendimento e diabete

Inquinamento degli oceani e distruzione della biodiversità

Sono 8 milioni le tonnellate di plastica che sono scaricate nei mari del pianeta ogni anno e in tutte le zone del mondo. La plastica nei mari uccide circa un milione di uccelli marini, 100.000 mammiferi marini e un numero incalcolabile di pesci.

 

Bisogna fermare la produzione della plastica ma una legge non basta. Bisogna cambiare modello di sviluppo e uscire dalla logica di consumo imposta dal Capitalismo. Ora!

Al ritmo delle riforme in atto, faremo in tempo ad estinguerci.